Anesthesia Crash Course

La Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore di Milano-Bicocca, da diversi anni, organizza il corso introduttivo "Anesthesia Crash Course", dedicato a tutti gli specializzandi del I anno al momento del loro ingresso nella Scuola. Dal 2018 questo corso è organizzato in stretta collaborazione con l'Università degli Studi di Milano, divenendo così il primo corso inter-ateneo di tale genere.

Anesthesia Crash Course rappresenta per gli specializzandi entranti, l'elemento di primo contatto con l'attività didattica della Scuola, nonché prima vera occasione di conoscere direttamente i docenti e i compagni di corso durante i primi giorni di frequenza del proprio percorso specialistico.

Essendo, in generale, la formazione in campo anestesiologico l'obiettivo fondamentale del nostro primo anno di specialità, il corso è finalizzato a fornire le basi teorico-pratiche propedeutiche all'attività di sala operatoria. Troviamo da ormai diversi anni questa soluzione ideale ad uniformare le conoscenze di base dei medici iscritti e selezionati in seguito a test nazionale, spesso provenienti da differenti background. Il corso, della durata di 3-5 giorni, ha inoltre l’obiettivo di stimolare lo studio personale nei confronti della grande quantità di nozioni ivi presentate che lo specializzando avrà poi modo di affrontare sia sul campo, sia in occasione delle lezioni frontali programmate nel corso dell’anno.

Il corso è costituito da sessioni teoriche mattutine, seguite da esercitazioni pratiche durante il pomeriggio. Durante le lezioni teoriche, anestesisti esperti dell'argomento trattato illustrano i principi di base della pratica anestesiologica, i quali vengono poi sviluppati nel pomeriggio tramite rotazioni a piccoli gruppi.

Tutti gli specializzandi hanno la possibilità di svolgere svariate simulazioni. Ad esempio:

  • - Casi clinici;
  • - Procedure anestesiologiche su manichini, wet-lab e simulatori (eg. intubazione orotracheale, utilizzo del fibroscopio, anestesia spinale, posizionamento di catetere peridurale etc.);
  • - Utilizzo dell'ecografia su modelli sani per lo studio dell’anatomia sonografica utile ad apprendere le principali tecniche di posizionamento accessi vascolari e analgo-anestesia loco-regionale;
  • - Utilizzo del simulatore in Virtual Reality, per vivere in prima persona l'esperienza del lavoro dell'anestesista in sala operatoria e mettere alla prova la propria reattività di fronte a situazioni critiche.

Al termine di tale corso intensivo, gli specializzandi vengono poi distribuiti nelle diverse strutture appartenenti alla Rete Formativa, dove potranno mettere in pratica ciò che hanno assaporato durante i tre giorni introduttivi ed acquisire le skills teorico-pratiche che li renderanno gli anestesisti del futuro.

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